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| 3°COMUNICATO STAMPA:
la tenzone dell'ulitm dì di mercato si è conclusa da poco, sono ancora vivi i ricordi delle trattative estenuanti, dei telefonini bollenti e dei nodi di cravatta allentati. La lucente armata italo-mediterran-tunisina ha messo a segno i primi colpi nella speranza di rafforzarsi là ove v'è pianto e stridor di denti: sulla sottile linea bianca lì tra i legni sinuosi della porta. Così fuori ravaglia dentro tzorvas. Il primo, da subito senza nerbo e fibra morale, ha reagito ai cori in spogliatoio "ravaglia senti come raglia!" frustando i compagni con asciugamani bagnati e facendo cadere saponette a destra e a manca, offendendo non poco diakité veterano di entrambe le specialità. Dopo i ripetuti richiami da parte della dirigenza a un atteggiamento più costruttivo per il morale della squadra, al netto rifiuto del giocatore di rivolgersi ragliando ai suoi compagni per stimolarne l'ilarità durante gli allenamenti, l'a.t. si è visto costretto a cederlo. Secco il commento: "nessun dubbio sulle sue scarse doti di portiere ma non essere disposti farsi prendere per il culo dai compagni di squadra è un atteggiamento insopportabile". Così ecco arrivare sulla scena tzorvas che è lì per ricordare gli antichi fasti di quando spezzammo le reni alla grecia; dalla terra dei colonnelli il prometeo dei pali, rincuorato più che altro dal fatto che con un cognome del genere sarà difficile che la tifoseria si inventi dei cori canzonatori. qualche problema di cifre per il passaggio, inizialmente 1 poi subito la quotazione schizzata a 11 per l'improvviso interessamento di una big, circostanze che non hanno impedito alla kitesancula di condurre a buon fine la trattativa!
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