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| 4° COMUNICATO: "alla fine siamo passati" queste le parole urlate con voce tonante e barritonale dal presidente in persona durante l'intervallo della partita. i gesta bellica, ultima trovata motivazionale del ct, hanno fatto riflettere i giocatori tutti, i quali con il tipico senso nobile della meritocrazia, si sono decurtati lo stipendio ma hanno aumentato le casse di birra da tenere nello spogliatoio con somma preoccupazione della dirigenza. Gli allenamenti diversificati, altra trovata del ct, stanno instillando nei giocatori un senso di appartenenza al proprio ruolo talmente profondo, talmente aureo, che è superato solo dall'appartenenza al suolo italico: i portieri mangiano, dormono, bevono, si divertono, si lavano solo tra di loro e così per tutti i reparti, tutti intenti nello sforzo di superare i colleghi-nemici degli altri ruoli, non c'è spazio per i mezzosangue (chi vuole giocare in difesa e centrocampo tipo) si tratta di una scelta di vita e non si accettano ripensamenti. ultimamente si è assistito all'alleanza transcentrocampistica contro gli attaccanti, rei di non combinare nulla, ci sono stati tafferugli e saponette che cadevano ma alla promessa che non sarebbero più stati mandati in siberia, i cuori sono tornati a battere all'unisono sopra i cieli della sede, tutti uniti nel comune sforzo di lottare e vincere... altrimenti saranno spediti una settimana in siberia con il solo costume da bagno e la settimana dopo in etiopia con il parka di orso Bruno fino a quando tutti prenderanno la suina e rimarrà il giocatore puro, temprato a qualsiasi sforzo e sofferenza
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