DERBY TRUFFA, pistolate da oltrecortina

« Older   Newer »
  Share  
bàsafisà
view post Posted on 24/9/2009, 22:10




Amici sceneggiatori aprite bene le orecchie. La trama che ha visto in scena le società più titolate della Bulgaria ha dell"incredibile, se non del "ridicolo". Stiamo parlando della più grande burla della storia del calcio, il più grande imbroglio mai realizzato per vincere una partita...I protagonisti? Professionisti-bari da una parte, imbrogliati-avidi dall"altra. Occasione della megatruffa è stato il derby Cska-Levski, i due club della capitale, Sofia, divisi da una rivalità che attraversa tutto il Paese. Domenica, il derby è stato vinto per 2-0 dal Cska contro un Levski, impossibilitato, grazie alla megatruffa, a essere all"altezza della sfida. Ma andiamo per ordine...

Un finto emissario della ricca squadra del Rubin Kazan (nuova potenza del campionato russo e rivale dell'Inter in Champions League) si presenta alla corte del Levski, offrendo valanghe di soldi per acquistare i quattro migliori giocatori della squadra. Il giorno seguente arriva a Sofia anche il finto emissario del Rubin, che ha intenzione di stringere i tempi anche a causa della suina che ha debilitato la sua di squadra. La Uefa, intanto, ha concesso una deroga sul mercato. L'affare si può chiudere, a patto che i giocatori raggiungano subito Kazan per porre la firma sui contratti.

Di fronte alla faraonica offerta (per Zhivko Milanov e il macedone Darko Tasevski oltre un milione di euro, appena inferiori quelle per il brasiliano Zé Soares e il marocchino Youssef Rabeh) i dirigenti bulgari aprono la trattativa. La società chiama subito i giornalisti per spiegare i contorni della vicenda ma nessuno si premura di verificare se in Russia ne sanno qualcosa, finchè i quattro sprovveduti partono alla volta di Kazan. Il loro viaggio si interrompe a Mosca, dove vengono accolti da tale Mark Berger che definisce apparentemente i dettagli della trattativa. Ma il sedicente mediatore sparisce all'improvviso e dirigenti e giocatori vengono abbandonati a Mosca, finchè, finalmente accortisi del tranello corrono contro il tempo per tornare in patria: il derby con quelli del Cska è infatti alle porte.

Adesso si cerca di far chiarezza sui fautori dell'imbroglio. L'ipotesi più attendibile resta una: i rivali del Cska Sofia, acerrimi nemici del Levski, hanno architettato tutto per privare gli avversari dei loro quattro migliori giocatori nel derby. Questi ultimi sono atterrati in Bulgaria giusto in tempo per sapere il risultato finale, un sonante 2-0 in favore degli "ospiti" del Cska (prossimo avversario della Roma in Europa League) che ha regalato al Levski un ottavo posto in campionato, il peggiore della storia del club.

Boyko Borisov, primo ministro bulgaro, ha promesso un'indagine ufficiale, ma sarà difficile accertare i veri responsabili con delle accuse e soprattutto delle dimostrazioni certe. Intanto sarà interessante vedere se Batkov e Bazhdekov, dopo aver perso la faccia in un modo così vergognoso sapranno trovarne un'altra per restare al comando di quello che dovrebbe essere un grande club, che il 1° ottobre ospiterà la Lazio in Europa League. Ancora più difficile sarà riacquistare un minimo di credibilità dopo una figuraccia del genere dal punto di vista societario e calcistico.

L'imbroglio rifilato al Levski Sofia apre voragini sulla leggerezza con cui certe società, anche blasonate, trattano le questioni di calciomercato. Ma a questo punto è attesa per il prossimo derby. E chissà che stavolta non si faccia in tribunale...
 
Top
0 replies since 24/9/2009, 22:10   46 views
  Share